opinione
Quando, poco più di un mese fa c'è stato il terribile duplice attentato a Parigi, ho provato, come tutti, e una grande tristezza e ho dispproovato la vielnza condannandola dal profondo senza riserve.Ho anche pensato però che non ero d'accordo che per la libertà di stampa si possano giustificare e difendere espressioni che possono essere ritenute offensive per altri modi di sentire e pensare.Sarebbe come se, ritenendo "ridicolo" togliersi le scarpe per entrare in una moschea,dato che nei nostri luoghi di culto non si fa, ci permettessimo di entrare in una moschea con le scarpe e ironizzassimo su questa prescrizione religiosa.Credo che l'ironia, di fornte ad argomenti che si sa essere così importanti per altrii modi di sentire, debba fermarsi ed essere condannata e mi apapre essere essa stessa una violenza a cui certamente non si deve rispondere con la violenza.Mi chiedo perchè sia lecito e non condannabile ironizzare su argonenti che epr altri sono così importanti se non sacri. Qui in Libano ho raccolto le opinioni ,sull'argomento, di persone di vari credi e tutte sono state disturbate moltissimo dalla espressione irrispettosa di quel giornale e condannano fortemenete la vioelnza della risposta. Torna alla lista degli articoli |
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